Lo rende noto l’avvocato di Domenico Marino, uno dei due agenti coinvolti assieme a Antonio Santarelli, 43enne originario di Notaresco. Marino è ricoverato al policlinico senese delle Scotte con grave trauma oculare e nasale, mentre il suo collega Santarelli è ancora oggi in coma chttps://abruzzo.cityrumors.it/administrator/index.php?option=com_content§ionid=17&task=edit&cid[]=33202#on prognosi riservata. L’uomo è stato colpito violentemente alla testa prima con un bastone e poi con una torcia ed è ancora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva. La Tac ha evidenziato consistenti danni cerebrali.
L’atto, si legge in una nota dello studio legale, è ”teso a garantire alla vittima, da qui all’emissione della sentenza, il mantenimento delle capacità di solvenza da parte dei quattro giovani”.
Bastianini ha spiegato che ”con l’accoglimento dell’estensione alle famiglie della richiesta di sequestro si afferma un principio generale di responsabilità del genitore, che ha l’obbligo di vigilare sulle azioni del figlio minore delle quali può eventualmente essere chiamato a rispondere direttamente”.