Roseto. Nel tardo pomeriggio di ieri una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roseto ha notato un’auto ferma sul lungomare con all’interno due donne di etnia Rom. Visto che nei giorni scorsi si sono verificati diversi furti in abitazione, i militari insospettiti dall’atteggiamento delle due, hanno deciso di procedere ad un controllo.
Le donne, Clorinda Ciarelli e la figlia Rosa Di Rocco, residenti a Giulianova, hanno subito assunto un atteggiamento ostile nei confronti dei militari, pronunciando frasi minacciose. Nel frattempo è giunto sul posto anche il capo famiglia Fiorello Di Rocco, il quale dapprima ha assunto lo stesso atteggiamento della moglie e della figlia e con le stesse subito dopo, per sottrarsi al controllo di polizia in atto, ha aggredito i due carabinieri costretti a richiedere l’intervento di altre pattuglie dell’Arma per riuscire a bloccare i tre rom. I due militari hanno riportati lievi lesioni guaribili in pochi giorni, mentre l’intera famiglia è stata arrestata e trasferita nel carcere teramano di Castrogno, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. I tre dovranno rispondere di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.