Dalle successive verifiche effettuate presso la Banca Dati delle Forze di Polizia, è emerso che l’uomo era anche latitante: è risultato, infatti, destinatario di ben quattro ordini di carcerazione, due dei quali emessi dalla Procura di Verona e due da quella di Brescia, per le quali doveva scontare complessivamente sei anni di reclusione, essendo stato riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio ed evasione commessi nelle due località.
Dopo le formalità di rito, è stato trasferito carcere teramano di Castrogno, in attesa dell’udienza di convalida per il tentato furto.