Ad accendere gli animi questa volta sono dei bidoni legati da un nastro posizionati davanti al garage dal custode dello stabile.
La decisione non è stata aprezzata da alcuni inquilini che hanno chiesto spiegazione. Nella discussione gli animi si sono accesi e il custode, chiusosi nel suo ufficio, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
I militari, intervenuti sul posto, hanno faticato non poco a placare gli animi.
Nel frattempo nei prossimi giorni sarà nota la sentenza sul ricorso presentata dagli inquilini vittime dallo sfratto. Secondo alcune indiscrezioni pare che il giudice non abbia concesso la sospensiva al provvedimento.
foto Radio Azzurra Giulianova