E’ il bilancio, limitato alla fredde cifre, dell’ennesima retata sulla Bonifica del Tronto effettuata la scorsa notte dagli agenti della questura di Teramo (diretti dal vice questore aggiunto Paolo Pitzalis) in collaborazione con i colleghi del reparto prevenzione crimine di Pescara, della Polstrada e agenti in borghese della squadra mobile.
Durante i controlli notturni, sono state identificate 26 persone (8 straniere), tra le quali tre lucciole extracomunitarie, irregolari in Italia, che sono state accompagnate successivamente in questura per avviare le pratiche di espulsione.
Lungo il tracciato della Sp 1 sono state controllate 14 autovetture. Su una di queste viaggiava un albanese, A.K. 30 anni, residente a Tortoreto, trovato in possesso di documenti di identità validi per l’espatrio ma falsificati. Per questo motivo è stato arrestato dalla Stradale di Giulianova. Assieme a lui, in macchina, c’era un connazionale, 26enne, denunciato per ricettazione perché in possesso di un documento romeno alterato.
Verifiche sono state effettuate anche all’interno di un noto bar presente sulla bonifica.
Per quanto concerne la circolazione stradale, è automobilista di Fabriano, A.P. di 46 anni, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.