La protesta ha avuto una discreta adesione anche da parte degli studenti che non frequentano l’indirizzo turistico, maggiormente penalizzati per le classi inagibili. I rappresentanti hanno spiegato le ragioni dello sciopero e hanno affisso uno striscione all’esterno dell’istituto con la scritta: “+democrazia e -pomeriggi” (vedi foto a destra). A metà mattinata, invece, nell’aula magna si è svolta un’assemblea straordinaria alla presenza della dirigente, che domani ha convocato anche un collegio docenti straordinario alle ore 13:30.
Gli studenti ‘criticano’ la dirigente perché, a detta loro, non avrebbe condiviso una soluzione per le 8 classi ‘da trasferire’ insieme ai rappresentanti d’Istituto che, invece, avevano fatto altre proposte e rifiutato l’orario pomeriggio sia per problemi di trasporto sia per le attività sportive che molti alunni svolgono nelle ore pomeridiane.
Si tratta degli studenti dell’indirizzo turistico e il disagio non dovrebbe durare oltre le otto settimane previste per la rimozione del pavimento e la sua sostituzione: durante il cantiere, quindi, gli studenti saranno trasferiti all’Ipsia, istituto confinante.
“Per quanto riguarda la presenza dell’amianto nel pavimento in vinile, si tratta di amianto compatto, a bassissima pericolosità come sottolineato dalla stessa Asl, ed è presente solo in otto aule e in alcuni uffici. La sua rimozione deve avvenire seguendo un preciso protocollo di bonifica immediatamente adottato dalla Provincia”, aggiunge nella nota.
“Dopo la segnalazione della dirigenza scolastica, a settembre, ci siamo immediatamente attivati per verificare la presenza di amianto nel pavimento del Moretti e ne abbiamo rinvenuto tracce in una porzione molto limitata attivando i protocolli di legge per la sua rimozione – spiega il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Graziano Ciapanna – non ci sono elementi di preoccupazione come sottolineato dalla stessa Asl nel corso della riunione che abbiamo avuto lunedì scorso con i rappresentanti d’Istituto e con quelli di classe proprio per spiegare le procedure di rimozione e concordare la situazione meno disagevole per gli studenti durante i lavori. In queste ore la TUA, seguendo le indicazioni della dirigenza scolastica, sta predisponendo il piano per il trasporto degli studenti che nei rientri pomeridiani avrebbero difficoltà a tornare a casa”.
Una soluzione che troverà d’accordo anche studenti e genitori? I mugugni sembrano continuare ad esserci e fuori dai cancelli della scuola si ipotizza una nuova giornata di sciopero.