Teramo. “Due anni fa ho avuto una relazione, ma è finita da tempo”. Con queste parole il marito di Melania Rea, Salvatore Parolisi, conferma un sospetto che già aleggiava attorno alle indagini sull’omicidio della 29enne di Folignano.
L’uomo ha infatti ammesso l’esistenza di una commilitona con cui il militare ha avuto una relazione extraconiugale. L’affermazione dell’uomo sembra essere particolarmente importante, soprattutto alla luce degli ultimi movimenti degli inquirenti. Nella giornata di ieri è stata rintracciata a Lecce, infatti, quella che sembra essere un’altra fiamma di Parolisi. Si tratterebbe anche in questo caso di una militare con cui l’uomo avrebbe intrecciato una relazione amorosa all’epoca della gravidanza di Melania. Sarebbe stata invece già interrogata nei giorni scorsi una seconda donna, un’ex soldatessa trasferita a Verona. Dunque, gli investigatori sembrano essere indirizzati sempre più sulla strada del delitto passionale, mentre vacillano le testimonianze di alcune persone presenti a Colle San Marco il pomeriggio del 18 aprile.
Sarebbero, infatti, diversi coloro che si dichiarano non sicuri di aver visto la coppia. Alcuni addirittura sostengono di aver notato soltanto una donna bionda, estremamente diversa da Melania Rea. A questo proposito, è stato nuovamente interrogato anche Alfredo Ranelli, il titolare del chiosco di Colle San Marco a cui il marito di Melania ha chiesto aiuto non appena scomparsa la moglie. Anche l’uomo avrebbe ripetuto di aver visto una donna, ma di non essere certo che fosse la vittima. Forse che la coppia non sia mai arrivata a Colle San Marco?