Telecamere di videosorveglianza negli spazi pubblici di Roseto, nei principali luoghi di incontro come piazze e giardini, in prossimità delle scuole.
Il Comune, infatti, sta per presentare un piano che prevede la sistemazione dell’occhio elettronico nell’ambito di quel programma di maggiore sicurezza di cui aveva parlato il sindaco Sabatino Di Girolamo nel corso della sua campagna elettorale.
L’intera operazione ha un costo di circa 120mila euro, soldi che potrebbero arrivare dalla Regione a cui il progetto verrà presentato entro la fine dell’anno. In base al piano dovrebbero essere 24 le telecamere da installare, di cui sei non fisse. Ovvero potranno essere spostate a seconda della necessità.
L’occhio del Grande Fratello verrebbe posizionato dinanzi alle scuole per prevenire atti vandalici e furti, sul lungomare, nei parchi pubblici, in piazza Olimpia nella zona sud a ridosso del complesso degli impianti sportivi, la stazione ferroviaria, via Latini e piazza Dante. Sei telecamere, stando al progetto, potrebbero essere installate anche in zone ben definite dei fiumi Tordino e Vomano per scoraggiare chi ha intenzione di abbandonare i rifiuti, come purtroppo è spesso accaduto negli ultimi tempi.
Il piano della videosorveglianza non esclude le frazioni. Inizialmente le telecamere saranno 24 ma l’amministrazione rosetana sta valutando anche l’ipotesi di raddoppiarne il numero per fare in modo che tutto il territorio comunale, ovviamente limitatamente alle aree considerate strategiche e più vulnerabili, possa essere videosorvegliato.