Omicidio Civitella: ferite gravi, due siringhe e una svastica sul corpo di Carmela Rea

carmela-reaCivitella del Tronto. Ormai sembrano pochi dubbi: Carmela Rea, 29 anni, di Ascoli Piceno, scomparsa in circostanze misteriose due giorni fa, sarebbe stata uccisa. I carabinieri avrebbero trovato il cadavere con una siringa infilata nel collo e l’altra nel petto, la gola squarciata ed evidenti segni di percosse e ferite su tutto il corpo. L’elemento più inquietante sarebbe la svastica disegnata sulla schiena. Un particolare macabro, proprio nel giorno dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler. Il corpo è stato trovato senza vestiti ad una ventina di chilometri da dove due giorni fa si era allontanata dai famigliari, scomparendo.

Il cadavere di Carmele Rea, conosciuta come Melania, è stato ritrovato grazie ad una segnalazione telefonica anonima, arrivata poco dopo le 17, al 113 di Teramo. La zona del ritrovamento è nelle vicinanze dell’area militare di Casermette usata per le esercitazioni di tiro, nel comune di Civitella, ma a pochi chilometri dalla provincia ascolana. Dopo la scomparsa sulle sue tracce c’erano polizia, carabinieri (ai quali è stata affidata l’indagine), vigili del fuoco, vigili urbani di Ascoli, alcuni colleghi militare del marito della donna e il soccorso alpino.
Due giorni fa la giovane donna si trovava a Colle San Marco con il marito Salvatore Parolisi caporalmaggiore dell’Esercito in servizio presso il 235° Reggimento Piceno e la loro bambina di 18 mesi, quando si è allontanata e non è più tornata.carmela-rea2
Era andata in cerca di una toilette e non era più tornata. Non si esclude che prima di allontanarsi abbia ricevuto una telefonata. Ad ogni modo il suo cellulare aveva suonato a vuoto per molte ore dopo la scomparsa, per poi spegnersi a causa dell’esaurimento della batteria. In un primo tempo, l’ipotesi degli investigatori era stata quella di un allontanamento volontario, poiché la giovane aveva problemi di salute. Il corpo senza vita di Carmela Rea è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già predisposto l’esame autoptico. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la donna sia stata uccisa da un’altra parte e abbandonata a Civitella, oppure Carmela potrebbe essere arrivata a Ripe di Civitella in auto con un conoscente.
Nel pomeriggio il fratello, Michele Rea, aveva lanciato un appello in TV alla trasmissione condotta da Barbara D’Urso Pomeriggio 5. Dopo aver saputo del ritrovamento si è recato immediatamente a Civitella.
A rendere la vicenda di Carmela Rea ancora più sinistra c’è una altra strana coincidenza: il punto in cui si sono perse le tracce della donna è poco distante dal Bosco dell’Impero, dove lo scorso 5 gennaio fu rinvenuto il cadavere di Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura di Ancona scomparsa mesi prima. Per il caso della Goffo c’è però un indagato per omicidio, l’operatore della questura di Ascoli Alvaro Binni, che si è dichiarato innocente.

Civitella, trovato il cadavere di Carmela Rea. La donna, di Ascoli Piceno, era scomparsa due giorni fa

 

Foto Labolognese


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