Tortoreto. Rinuncia a partecipare al bando per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi, ma allo stesso tempo una richiesta di revoca del bando (in scadenza il prossimo 4 ottobre) in quanto lo stadio “Pierantozzi” a Tortoreto Lido sarebbe privo dell’agibilità e non in regola su una serie di prescrizioni in materia di sicurezza e norme sanitarie.
Al bando per la gestione dei due campi di calcio non prenderà parte la Asd Città di Tortoreto che attraverso il presidente, Claudia Lamona, ha inviato nelle ultime ore una lettera al commissario straordinario, chiedendo di revocare, in autotutela, il bando pubblico.
La motivazione è semplice: la società adriatica ha accertato che il campo sportivo Pasqualino Pierantozzi sarebbe privo dell’agibilità e la stessa struttura presenterebbe delle carenze, da sanare, in materia di sicurezza e spetti sanitari. In poche parole, se l’Ente vuole affidare la gestione dell’impianto alle società sportive (la Asd Città di Tortoreto un interesse lo ha manifestato in questa direzione) lo deve fare affidando una struttura pubblica munita di titoli abilitativi e certificazioni adeguate, anche e soprattutto in un momento nel quale il sisma ha riportato in auge tutta una serie di carenze di strutture e immobili pubblici.
“Abbiamo ritenuto di comunicare al Comune di Tortoreto”, sottolinea Claudia Lamona, “la nostra decisione di non partecipare all’avviso di gara, nonostante il grande interesse che abbiamo verso tale struttura che consentirebbe ai nostri ragazzi di allenarsi in casa, poiché il campo sportivo non ha l’agibilità e non è a norma per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene, e quindi totalmente inutilizzabile.
Non possiamo certo esporre la società ad una grave responsabilità per una mancanza dell’Ente che avrebbe dovuto invece dare in gestione delle strutture a norma e dichiarate formalmente agibili”.