Cologna Spiaggia, torna la preoccupazione per l’erosione

Con la stagione estiva ormai in archivio la preoccupazione per alcuni operatori turistici è ora legata solo ed esclusivamente al problema dell’erosione che con le mareggiate invernali tornerà ad accentuarsi.

La questione interessa in modo particolare il tratto sud di Roseto e quello nord della frazione di Cologna Spiaggia. A Roseto il potenziamento delle barriere soffolte dovrebbe nell’arco dei prossimi due anni ridurre il fenomeno erosivo e restituire, gradualmente, qualche metro di arenile, almeno per quanto riguarda il tratto che va dall’imboccatura del porticciolo, sino all’altezza del pontile.

Diversa invece la questione a Cologna. La chiusura dei varchi, i cui lavori sono stati eseguiti nello scorso autunno e a ridosso dell’estate, dovrebbe assicurare una maggiore protezione del litorale. Ma c’è la questione dei pennelli che furono realizzati nel 2010 in occasione del ripascimento morbido di cui si sono perse definitivamente le tracce.

Restano le barriere perpendicolari che secondo gli operatori turistici colognesi, oltre a non essere di alcuna utilità, sono la causa dell’erosione in punti precisi. Come nel caso dello scoglio antistante l’Agricamping Marino che ha paradossalmente accentuato l’erosione cancellando circa 30metri di spiaggia.

Il dipartimento per le opere marittime della Regione ha assicurato lo spostamento dei massi più a nord, dinanzi alla famosa blocchiera. Tuttavia non sono stati ancora comunicati i tempi dell’intervento e c’è il timore che con le mareggiate invernali la situazione possa peggiorare.

La Regione è stata sollecitata anche a varare un piano di intervento per potenziare le scogliere soffolte nel tratto tra la foce del fiume Tordino e la zona del camping Europa, unico punto escluso dai lavori di un anno fa per mancanza di fondi.

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