Secondo l’associazione teramana necessita un’accelerazione l’erogazione dei fondi anti usura della legge 108 del 1996, mentre si sottolinea come non è stata ancora finanziata la recente legge regionale sulla riforma dei confidi.
Il problema dell’accesso al credito, soprattutto per chi si trova in difficoltà e non vuol cadere nelle mani degli usurai e della malvivenza posto dallArco Consumatori esiste lo sosterrebbero anche Confidunstria e confcommercio.
L’assemblea si riunirà di nuovo nel corso della prossima settimana e avrà come argomento centrale l’attività dei confidi in provincia di Teramo. L’organizzazione è affidata al viceprefetto Paola Iaci.