Teramo. Si è tenuta in Prefettura la prima delle riunioni sollecitate da Franco De Angelis di Arco consumatori Teramo per cercare di attivare tutti gli strumenti a disposizione per salvare gli artigiani e, in generale, il popolo delle partite iva dal rischio dell’usura in provincia di Teramo. Il Prefetto Eugenio Soldà ha presieduto la riunione con le organizzazioni di categoria (non tutte hanno risposto alla convocazione) , la Banca d’Italia, l’Associazione bancaria italiana e le organizzazioni operanti nel settore.
Secondo l’associazione teramana necessita un’accelerazione l’erogazione dei fondi anti usura della legge 108 del 1996, mentre si sottolinea come non è stata ancora finanziata la recente legge regionale sulla riforma dei confidi.
Il problema dell’accesso al credito, soprattutto per chi si trova in difficoltà e non vuol cadere nelle mani degli usurai e della malvivenza posto dallArco Consumatori esiste lo sosterrebbero anche Confidunstria e confcommercio.
L’assemblea si riunirà di nuovo nel corso della prossima settimana e avrà come argomento centrale l’attività dei confidi in provincia di Teramo. L’organizzazione è affidata al viceprefetto Paola Iaci.