Omicidio Fadani, l’accusa chiede 30 anni per i tre rom

emanuele_fadaniTeramo. Trent’anni di reclusione per i tre rom coinvolti nell’omicidio di Emanuele  Fadani, il giovane imprenditore di Alba Adriatica ucciso a pugni l’11 novembre del 2009. E’ questa la richiesta avanzata dalla pubblica accusa (il procuratore Gabriele Ferretti e il sostituto Roberta D’Avolio), nel corso della prima udienza, che si è svolta questa mattina al tribunale di Teramo, del processo nei confronti dei cugini Elvis e Danilo Levakovic e di Sante Spinelli.

Per i tre nomadi, che vengono giudicati con il rito abbreviato, la procura nella sua richiesta non ha fatto distinzioni di sorta (relativamente alle responsabilità di ciascuno nell’aggressione mortale), chiedendo la stessa pena. Dopo la requisitoria della pubblica accusa, davanti al Gup Giovanni De Renzis, hanno parlato gli avvocati di parte civile e la difesa dei tre imputati. La sentenza del processo, come da calendario, è attesa per il 19 aprile.

 

 

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