I ritardi accumulati (per varie ragioni) nei lavori di riqualificazione dell’edificio di via XX Settembre (la riconsegna del cantiere, in origine, era prevista un anno fa) e la temporanea chiusura della materna (scuola paritaria) di piazza Garibaldi per la verifica sulla sicurezza dello storico edificio.
L’effetto pratico è che gli alunni di elementari e medie, lunedì, inizieranno per il secondo anno scolastico di fila le lezioni nella struttura di Salino. Per i 44 della materna paritaria di San Giuseppe (struttura non pubblica, ma che ne assolve di fatto i compiti almeno nella parte alta della cittadina) bisognerà attendere eventi prima di torna in aula.
La situazione è stata cristallizzata in una lettera che Roberto Celi (ex consigliere comunale del Pci) ha scritto nelle ultime ore al commissario straordinario Francesco Tarricone.
“Purtroppo”, scrive Celi, “sono le conseguenze di quasi dieci anni di cattiva amministrazione, di inadempienze e cattiva gestione dei lavori.
Pur non potendo recuperare anni di inefficienza chiedo al Commissario di utilizzare tutti i suoi poteri per accelerare la riapertura del plesso scolastico del Paese, far eseguire con estrema urgenza gli accertamenti circa la sicurezza dell’edificio della scuola materna San Giuseppe e le eventuali necessarie opere di manutenzione in modo da garantirne la riapertura almeno entro la fine mese corrente ed evitare che la chiusura per accertamenti, su un edificio storicamente sicuro, possa essere strumentalizzata dall’azienda titolare della scuola stessa per eliminarla, privando le famiglie di un servizio essenziale”.