Grazie al progetto studiato dal gruppo Emersito dell’Ingv, che ha come obiettivo quello di effettuare e coordinare le campagne di monitoraggio per gli effetti di sito in seguito ad eventi sismici di forte magnitudo.
Per qualche settimana sarà effettuato un monitoraggio del terreno per studiare se, e come, la morfologia e il sottosuolo possano modificare la propagazione delle onde sismiche.
Il territorio di Civitella del Tronto è stato scelto dall’INGV, riconoscendo l’assoluta importanza storica ed architettonica del Borgo insieme ad Amandola nelle Marche.
I dati raccolti affluiranno in uno studio, con una seria base scientifica, per poter programmare al meglio eventuali interventi di prevenzione agli edifici pubblici e privati.
Per due giorni l’assessore Gabriele Marcellini ha seguito le operazioni di collocazione dei sensori sismici in stretto contatto con i tecnici dell’Ingv.
All’iniziativa ha collaboratore anche Stefano Tucci, geologo e consigliere comunale, con il quale l’equipe del progetto Emersito (Giovanna Cultrera, Sara Lovati e Stefania Pucillo) sono stati scelti i luoghi dove posizionare le stazioni di rilevamento.