Il ristoratore italo-tedesco, che aveva preso un treno locale a Pescara, una volta sceso dal convoglio, nel cadente scalo ferroviario, ha cercato di guadagnare l’uscita verso est (durante i lavori l’unico accesso è sul lato ovest, ma non è semplice trovarlo, soprattutto per i forestieri), ma la cosa si è rivelata decisamente complicata. “ Ho iniziato a cercare l’uscita” racconta il ristoratore, “ giurando a me stesso di non prendere più un treno diretto a Tortoreto. Ho percorso decine di metri a ridosso dei binari, ma tutto era sbarrato da reti e mura di recinzione”. Alla fine l’uomo, ha deciso di scavalcare la recinzione e di gettare sulla strada la pesante valigia. Il soggiorno, organizzato per il ponte dell’Unità d’Italia, iniziato con una disavventura è finito con una vera e propria beffa. Sulla strada del ritorno, sul treno che lo avrebbe riportato da Tortoreto all’aeroporto di Pescara, lo sfortunato ristoratore si è visto contestare dal capotreno la mancata obliterazione del biglietto: irregolarità sanzionata con una multa da 70 euro.