Gli uomini della Forestale (intervenuti anche con un elicottero), vigili del fuoco e volontari della protezione civile, lunedì, hanno lavorato per quasi 5 ore prima di domare l’ultimo focolaio. Fiamme che hanno interessato dapprima delle sterpaglie e poi un bosco di roverella.
Il tutto alimentato dal vento, dalla zona impervia e dal caldo asfissiante. Fiamme e fumo denso si sono avvicinati in maniera evidente ad alcune abitazioni della zona (in via Pagliarette), creando logica apprensione tra i residenti.
Situazione non nuova si diceva, anche perché nel recente passato si sono verificati incendi nella zona di Costa del Monte. Forte è il sospetto, in attesa delle verifiche del caso, che la matrice del rogo sia dolosa.