L’invito, molto esplicito al commissario straordinario Francesco Tarricone, arriva da Francesco Sabini, presidente dell’Atc Salinello. La questione è nota e affonda le sue radici nel tempo. Nel 2014, infatti, l’allora sindaco di Tortoreto, Alessandra Richi firmò un’ordinanza che vietata alle doppiette” di poter cacciare in quell’area cuscinetto tra il Lido e il Paese. Provvedimento, poi impugnato davanti al Tar.
In vista della riapertura della caccia, però, l’Atc Salinello torna a chiedere di non riproporre un divieto che viene considerato illegittimo visto che sulla tematica le disposizioni arrivano dallo Stato e a caduta da Regione e Provincia. In poche parole, i problemi vanno discussi con le autorità competenti e non con le amministrazioni comunali.
I cacciatori sanno che devono rispettare le leggi, sottolinea Sabini, norme che prevedono la distanza dagli edifici, dai centri abitati, dai luoghi di lavoro, di produzione agricola.
Se ci dovessero essere nuove preoccupazioni da parte di privati bisogna seguire le normative vigenti e non cavalcare questa situazione di illegittimità attribuendo ritardi al Tar in merito a un ricorso contro un’ordinanza per noi illegittima.
Ricordo che è nella responsabilità di ogni cacciatore rispettare le leggi e le normative vigenti. Siamo invece convinti che il commissario prefettizio, che conosce le leggi dello Stato ed è un delegato del Ministero dell’Interno, non potrà mai avallare una situazione di illegittimità che è stata messa in atto, non si sa perché, da un sindaco. Confidiamo quindi nel rispetto delle leggi e nella responsabilità di ogni attore in causa”.