Tortoreto. Il Tar riaccende la musica del Manakara. O meglio: la giustizia amministrativa accoglie il ricorso della proprietà che aveva impugnato l’ordinanza di sospensione per due settimane, a partire dal 13 agosto, delle attività musicali del frequentato locale della riviera.
Il ricorso d’urgenza presentato dai legali Fabrizio Antenucci ed Enrico Iannoni Fiore, dunque, è stato accolto e il presidente del tribunale amministrativo de L’Aquila ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale lo scorso 13 di agosto. La discoteca sul mare, dunque, potrà continuare ad effettuare le proprie serate (a questo punto fino a fine stagione) in attesa poi di dirimere il contenzioso nel merito.
” La giustizia con la G maiuscola”, commenta l’avvocato Antenucci, ” non si è fatta attendere.. E’ stata dimostrata la palese illegittimità dell’ordinanza di sospensione delle attività del Manakara, fondata su sanzioni che prendevano forma su di un regolamento postumo rispetto alle contestazioni rilevate alla fine di luglio.
L’aspetto più inquietante di tutta questa faccenda gira comunque intorno alla “reale” data di pubblicazione del regolamento impugnato il quale, come ancora oggi rinvenibile, è documentalmente comparso online sul sito ufficiale soltanto in data 1 agosto 2016. Contrariamente a quanto più volte sostenuto dal Comune il quale indica, invece, la diversa e non compatibile data del 7 luglio”.
A dire il vero, nonostante lo stop alla musica, la proprietà del Manakara aveva svolto regolarmente il programma delle serate previste e cavallo di Ferragosto. Il pronunciamento della giustizia amministrativa, nella sostanza, ha avallato questo tipo di scelta, accogliendo le ragioni della proprietà e ravvisando dunque le ragioni di urgenza per concedere la sospensiva.
Al di là di quelli che potranno essere gli sviluppi futuri sul contenzioso nato tra il Comune di Tortoreto e il Manakra va da se che il pronunciamento odierno rappresenta, in ogni caso, un passaggio fondamentale dell’intera vicenda. In ballo ci sono altri ricorsi (dalle multe per lo sforamento degli orari musicali all’impugnativa sul regolamento della movida). Ed anche gli aspetti di natura penale. Per il momento le attività musicali proseguono senza la mannaia dell’ordinanza comunale. ”
“I titolari hanno accolto il provvedimento con un vero e proprio sfogo liberatorio”, prosegue l’avvocato, ” essendo stati sottoposti, per tutta l’estate, ad atteggiamenti di tipo persecutorio che li hanno condotti finanche all’esasperazione.
Comunque ingenti i danni patiti dalla società per la quantificazione dei quali ognuno dei responsabili sarà chiamato a risponderne dinanzi l’autorità giudiziaria competente”.
Altro giro, altra corsa verrebbe da dire. Nel frattempo il Manakara prepara la serata del venerdì, quella di domani, questa volta senza le limitazioni dell’ordinanza emessa meno di una settimana fa.