Giulianova. Gli infermieri del 118 dell’automedica dell’ospedale giuliese hanno scritto al Prefetto di Teramo, Graziella Palma Maria Patrizi, per la “mancanza di equità economica”, in particolare per i turni notturni.
Gli infermieri si rivolgono al Prefetto “dopo aver atteso inutilmente una risposta dalla Dirigenza Asl per il problema in oggetto da noi sollevato ormai un mese fa e dopo i tentativi fatti anche dal Direttore del nostro Servizio 118. Ma sa Eccellenza, noi Infermieri che ci occupiamo di assistenza al paziente da molti anni e, nel nostro specifico, di non risparmiarci lavorando per salvare più vite possibili ogni giorno, ci sentiamo annichiliti, presi in giro, privati perfino di una risposta alla nostra missiva, con la quale chiedevamo alla Dirigenza della nostra Azienda un intervento efficace in nostro favore”.
Gli operatori del 118 spiegano che “per un assurdo tecnicismo, concordato a suo tempo in trattativa sindacale ed approvando un regolamento di settore, agli Infermieri 118 veniva decurtata una notevole somma economica dalla nostra spettanza per i turni notturni in automedica 118 a GiuIanova, per il soccorso sul territorio, a differenza dei turni svolti in altre simili postazioni nelle ore diurne. Quindi, anziché ricevere un riconoscimento per il maggior disagio e rischio notturno per le emergenza sul territorio, incredibilmente abbiamo visto applicarci una notevole riduzione economica. Infatti, recependo la nuova normativa europea per l’articolazione oraria sui turni lavorativi, questa decurtazione non ha più riguardato tutto il personale della Asl che vi partecipa, quindi tutti e per pochi turni annui. ma solo gli Infermieri della Centrale Operativa 118 di Teramo e praticamente per la totalità del turni svolti in prestazioni aggiuntive. Da dicembre scorso il nostro Responsabile del Servizio ha sollecitato la Asl a risolvere l situazione, mentre chiedeva a noi di temporeggiare, certo di poter risolvere a breve il nostro problema. Eppure ad oggi, anche dopo la nostra missiva di un mese fa in cui chiedevamo di non effettuare più quel servizio, non ottenendo giustizia ed equità, ebbene neppure la correttezza di una risposta ci è giunta e, men che meno, un confronto per un intervento risolutivo”.
Gli infermieri “per senso di responsabilità e correttezza, non volendo creare disagi all’utenza in questa fase delicata del periodo estivo (molto pesante per noi vista la massiccia presenza in provincia dei turisti), stiamo continuando ad espletare quei turni, ma ci sentiamo francamente beffati nel nostro impegno”.
LA LETTERA INTEGRALE: Infermieri 118 Automedica Giulianova