Un drammatico sottodimensionamento delle risorse umane e finanziarie dei piccoli comuni. L’assessore ai lavori pubblici di Morro d’Oro, Giovanni Ianni, spiega con questa motivazione il motivo alla base della situazione di degrado che riguarda alcune aree della ciclovia Acquaviva realizzata lo scorso anno.
“Purtroppo malgrado ripetuti solleciti agli uffici competenti a provvedere alla pulizia dei tratti di aperta campagna manifestati già dallo scorso mese di marzo, di modo da avere la rete disponibile per gli utenti almeno per il semestre caldo maggio-ottobre”, spiega l’assessore, ribadendo come sia impossibile ipotizzare l’esternalizzazione del servizio di manutenzione, “soltanto alcuni tratti sono stati liberati dalla vegetazione, a causa della cronica e ormai strutturale mancanza di mezzi umani e materiali in organico all’Ente. L’esigua dotazione di personale dell’area manutentiva, due operai ed un LSU in totale, è stata infatti impegnata nei mesi scorsi in operazioni urgenti di pulizia delle strade, sfalcio dell’erba e altre operazioni di manutenzione ordinaria ritenute prioritarie nell’interesse dei cittadini”.
E ricordando come lo scorso anno la ciclovia sia stata realizzata “riaprendo letteralmente” degli antichi sentieri di campagna invasi dalla vegetazione, ospitando una serie di eventi molto apprezzati, Ianni si è impegnato a sistemare al più presto i tratti del percorso non ancora ripuliti, in modo da consentire il suo utilizzo già dal prossimo settembre.