Alba Adriatica, organo pignorato: la “rete” indignata per l’irruzione de Le Iene

Alba Adriatica. Il popolo della rete mostra indignazione per l’irruzione, non prevista, de Le Iene durante la funzione religiosa di domenica, nella chiesa dell’Immacolata in contrada Basciani di Alba Adriatica.

 

 

La questione dell’organo monumentale pignorato tiene banco sui social. Così come sono innumerevoli i commenti di coloro che non hanno gradito la spettacolarizzazione dell’inchiesta de “Le Iene” nel bel mezzo di una funzione religiosa.

 

La vicenda dell’organo che deve ancora essere pagato è nota. Così come è noto il fatto che esiste un atto di pignoramento dello strumento musicale all’interno della chiesa.

 

 

Alcuni dei fedeli presenti domenica in chiesa sono rimasti spiazzati dall’irruzione della troupe televisiva, altri si sono letteralmente spaventati non rendendosi conto di quello che stava accadendo.

 

Lo stesso parroco che stava celebrando messa, don Emilio, dal pulpito ha rimproverato la Iene Filippo Roma per quello che stava accadendo, visto che l’organo e chi lo stava suonando sono stati simbolicamente sigillati con un nastro rosso da cantiere. Una vera e propria interruzione della funzione religiosa. La vicenda, oltre al raid televisivo ha anche un risvolto giudiziario, con l’atto di pignoramento fatto dall’azienda che ha costruito l’organo e che aspetta di essere definitivamente indennizzata).

 

Senza dimenticate poi l’assenza forzata del parroco, don Ezio Mascella, in queste settimane ricoverato in ospedale per via delle sue condizioni di salute.

 

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