Alba Adriatica. “ Le Iene” entrano in chiesa durante la funzione religiosa. Tra la sorpresa di parroco e fedeli, cinturano l’organo monumentale con un nastro da cantiere, compreso anche chi in quel momento sta suonando. Poi tra sconcerto e sorpresa di tutti, il prete invita i “due irriverenti inviati” ad allontanarsi, anche in maniera spicciola.
Non è una scena da film. O meglio, è una scena che probabilmente andrà in onda in tv nelle prossime settimane, e che è stata realmente vissuta domenica, in occasione della funzione religiosa del pomeriggio nella chiesa dell’Immacolata, in contrada Basciani ad Alba Adriatica. Nel luogo di culto è entrato la “Iena” Filippo Roma, assieme ad un collega e mentre l’organo monumentale intonava le note di un canto religioso, gli inviati della gettonata trasmissione di Mediaset hanno effettuato il blitz. Un nastro da cantiere quasi per sigillare l’organo al centro di un contenzioso giudiziario, tra la parrocchia e l’azienda che lo ha prodotto.
E il blitz della “Iena” Roma pare che debba essere ricondotto proprio a questo aspetto. Nello scorso mese di marzo, infatti, il giudice del tribunale di Sulmona ha pignorato l’organo monumentale, collocato nel 2011 nella chiesa di Basciani, perché ancora da pagare. Atto sequestro disposto su istanza della bottega di organi Campo di Fano, vicino Sulmona che lamenta ancora il pagamento dello strumento musicale (circa 100mila euro).
Il sequestro imponeva il non utilizzo dell’organo, affidato al parroco don Ezio Mascella (ora ancora convalescente dopo un serio problema di salute), in qualità di custode giudiziario. Il debitore, però, ha lamentato che l’organo, unico nel suo genere in Abruzzo, venisse utilizzato lo stesso in chiesa. E da qui potrebbe essere scattata la segnalazione alle Iene, che da indiscrezioni potrebbero tornare ad Alba Adriatica a stretto giro, sempre per la stessa questione.
