Tossicia. Avevano falsificato le firme del parroco di Tossicia e Colledara e di altri ignari utenti delle stesse zone, nei contratti di fornitura di energia elettrica a favore della società “Green Network Luce e Gas”.
I Carabinieri della Stazione di Tossicia hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Teramo, due procacciatori d’affari domiciliati a Bari e Pescara.
L’indagine è partita nel mese di giugno, in seguito seguito della querela presentata dal parroco ai carabinieri della Stazione di Tossicia, che aveva segnalato il cambio del gestore di energia elettrica di tutte le sedi della propria parrocchia, avvenuto a sua insaputa.
Alla segnalazione del parroco ne era seguita un’altra, pervenuta da una signora residente sempre a Tossicia. I militari hanno acquisto le copie dei contratti ed hanno accertato che le firme apposte nei contratti erano false. Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno identificato e denunciato due procacciatori per truffa e sostituzione di persona.
Spregiudicati procacciatori adottano ogni espediente per indurre in errore ignari utenti, soprattutto gli anziani. E’ opportuno sottolineare, raccomandano i carabinieri della compagnia di Teramo, che bisogna adottare tutte le cautele del caso evitando di fornire dati personali o documenti (carte di identità, codici bancari, bollette ecc.) da cui rilevare dati che potrebbero essere utilizzati, senza consenso, per scopi illeciti. Ancora una volta si segnala il numero di emergenza 112, per avere un immediato supporto e consentire il pronto intervento.