In realtà dall’altra parte del telefono c’era Papa Bergoglio, che senza presentarsi (almeno inizialmente) ha voluto spendere parte del suo tempo per dare un messaggio di fede e di speranza ad una donna giuliese di origine, che sta attraversando un molto molto particolare della sua vita.
Non nuovo a situazioni di questo genere, Papa Francesco ha composto il numero di cellulare della donna, mostrando di conoscere diverse cose della sua vita, almeno quella più attuale.
Tutto è accaduto nei giorni scorsi, al culmine di un’udienza privata che la responsabile di un’associazione che opera nel mondo della disabilità ha avuto a Roma, con il Papa.
La responsabile dell’associazione ha raccontato del sostegno avuto dalla donna di Giulianova e a sua volta gli ha espresso qualche preoccupazione per il momento vissuto invece dell’amica. Il Papa, attraverso il proprio collaboratore, si è fatto dare il numero della donna e poi ha salutato.
Qualche ora più tardi, Papa Bergoglio la telefonata l’ha realmente fatta. Dall’altro capo del telefono, la donna, sorpresa, inizialmente, ha pensato ad uno scherzo. Poi, progressivamente, di fronte alle parole cariche di sostegno e di fede, dall’infondibile cadenza argentina, che arrivavano dall’altro capo del telefono, la donna ha dialogato a lungo. Poi, ad un certo punto, la domanda è sorta spontanea: “ma chi sei?” Con grande umiltà è arrivata la risposta: “mi chiamano Papa”.
La donna è rimasta in silenzio, ha provato un’emozione forte, quasi non credeva alle proprie orecchie.
Poi la telefonata si è chiusa, con la donna che ci ha messo un po’ per metabolizzare e capire che aveva appena parlato con il Papa. Una grande emozione, inaspettata, irreale per buona parte della stessa chiacchierata.