L’episodio, raccontato da un lettore, si sarebbe verificato questa mattina, poco dopo le 8.30. Alla fermata di Bellante i due uomini, che poi si sarebbero affrontati, sono saliti sul bus e vista la calca (il mezzo era pieno di pendolari), poco dopo si sarebbero trovati uno di fianco all’altro. Basta un attimo, e dopo l’invito poco urbano ad allontanarsi, rivolto all’extracomunitario (“fatti più in là che puzzi”) all’interno dell’autobus si sarebbe creato un primo parapiglia tra i due, e lo straniero sarebbe stato colpito da un paio di pugni. L’autista del bus, vista la situazione, e sollecitato da alcuni viaggiatori, compie una breve sosta, poi si rimette in marcia. Episodio chiuso? Non proprio: il teramano, infatti, sarebbe tornato alla carica e a calci e pugni avrebbe costretto l’extracomunitario a scendere dal mezzo alla fermata di viale Crispi. La scena, seguita da diverse decine di viaggiatori, genera più di una reazione. C’è chi decide di scendere prima dall’autobus (lanciando invettive anche nei confronti dell’Arpa), altri provano a contattare i carabinieri. Il mezzo nel frattempo giunge a destinazione (al capolinea di piazzale San Francesco) e il presunto aggressore scende indisturbato e si allontana.