Dopo la decisione presa ieri dalla Giunta regionale di riavviare il potabilizzatore di Montorio al Vomano, arriva oggi l’ordinaza del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi che dispone il divieto di impiegare l’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari ed alimentari.
La grave carenza idrica che sta colpendo il territorio teramano, infatti, ha spinto il primo cittadino a far limitare il consumo di acqua impedendo in particolare l’uso di acqua potabile per il lavaggio di veicoli, mobili o suppellettili, il riempimento di vasche e fontane ornamentali e il lavaggio di cortili e piazzali.
Brucchi, inoltre invita i cittadini all’utilizzo di ogni accorgimento finalizzato al risparmio dell’acqua potabile, quali, ad esempio l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, la pronta riparazione di ogni perdita d’acqua, la limitazione del flusso di acqua durante le operazioni di igiene quotidiana, preferendo la doccia al bagno in vasca e l’installazione di dispositivi di risparmio idrico.
E ci sarà pugno duro contro eventuali trasgressori, con sanzioni che andranno da 25 a 500 euro.