Giulianova, riva invasa da alghe e pulci di mare: ecco perché

Giulianova. Weekend, a Giulianova, con mare torbido, soprattutto nel primo tratto di costa e nel lungomare centale, dove il proliferare di alghe marroni ha reso il mare marroncino.

Fenomeno che, pochi metri più al largo, scompare, ma procura un fastidiosa sensazione di “sporco”, anche perché, oltre alle alghe, sono presenti tanti piccoli animaletti dall’aspetto poco rassicurante. Qualcuno le chiama pulci o pidocchi di mare, e in effetti i soggetti più sensibili possono avvertire leggeri ‘pizzicotti’ a contatto con quelle che sono larve di granchio o di altri crostacei, che però nulla hanno a che fare con le pulci ed i pidocchi veri.

Le uova dei crostacei normalmente si schiudono proprio in questa stagione e le larve sono organismi di tipo planctonico, che quindi ‘nuotano’ in mare, e presentano un involucro rigido ricoperto da una sorta di spine poste a difesa del fragile organismo. Proprio queste spine sono la causa delle punture avvertite da alcuni bagnanti, punture che sono dovute al contatto della pelle con i piccoli aculei che ricoprono i piccoli organismi, e che non contengono sostanze urticanti o velenose di cui le larve sono sprovviste. Il fenomeno si ripete ogni anno e la fase in cui le larve sono protette dall’involucro spinato dura circa sette o otto giorni.

Quindi nessun pericolo, né sintomi modi mare sporco, anzi; la presenza delle larve è indice di buona qualità delle acque, come la presenza di piccole meduse, avvistate oggi tra le alghe. Il caldo, e il tempo buono, favoriscono la prolificazione algale e la presenza di animali che si cibano di questi organismi vegetali acquatici. Un po’ di vento o una piccola mareggiata riporterà la situazione alla “normalità”.

 

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