Teramo. Si è tenuto ieri presso Palazzo di Città l’incontro tra il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo e il capo compartimento della RFI Luciano Frittelli per analizzare le problematiche della tratta Teramo-Giulianova.
Valutato lo stato delle procedure per la realizzazione della stazione di Piano D’Accio, opera considerata strategica per la tratta ferroviaria e di particolare importanza anche per il riferimento alle strutture universitarie dell’area. Il costo dell’intera realizzazione è di circa 900mila euro: di questi 450mila euro saranno finanziati dal Ministero dell’Ambiente, mentre 190mila euro proverranno dalla RFI. Il rimanente sarà finanziato dal Comune di Teramo. La data di avvio dei lavori dovrebbe coincidere con il prossimo autunno.
Sono state poi analizzate alcune problematiche relative agli edifici interclusi dalla ferrovia, in particolare nella zona di San Nicolò. La RFI ha manifestato la disponibilità ad intervenire anche economicamente per risolvere le questioni e rendere contemporaneamente il tratto ferroviario più sicuro, meno impattante con la realtà circostante e più funzionale alle esigenze del trasporto su ferro. Si è anche parlato dello studio di fattibilità, già avviato dal Comune, per la realizzazione di un sottopasso a San Nicolò.
Valutate e approfondite inoltre le problematiche di Villa Pavone, con la conferma di alcune criticità che rendono particolarmente difficili eventuali interventi; è stata valutata l’ipotesi di creare un sottopasso. L’amministrazione ha messo al corrente l’ente ferroviario di uno specifico studio da essa commissionato, che prospetta diverse soluzioni e che prossimamente sarà oggetto di discussione e confronto.
Infine, è stato fatto il punto sul progetto di arretramento e interramento della Stazione (previsto nella STU) che il Comune ha intenzione di riprendere e rimodulare. A questo proposito Frittelli ha comunicato che presto partiranno i lavori a cura della RFI per la riqualificazione dell’edificio. L’intervento, che avrà un costo di 250.000 euro, prevede la razionalizzazione degli spazi che si trovano davanti alla stazione ferroviaria. In questa ottica, il Comune avrà a disposizione le aree di risulta nelle quali verrà realizzato il parcheggio anche funzionale all’interscambio ferro/gomma, già finanziato con 150mila euro.