Non si fermano le polemiche sul piano regionale di dimensionamento scolastico, che domani sarà presentato nella Biblioteca provinciale di Teramo dall’assessore regionale Paolo Gatti. Le polemiche sono esplose in particolare nella provincia di Teramo e a Giulianova che, come ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Claudio Ruffini, “ha pagato un prezzo molto alto”.
“Bene ha fatto il Comune e la Provincia di Teramo a sostenere la posizione del dirigente scolastico dell’ITI-IPIAS” commenta Ruffini. “Adesso credo sia necessario un riequilibrio, per queste ragioni chiedo all’assessore Gatti e all’Ufficio scolastico regionale di accogliere le richieste di Giulianova”.
Secondo il consigliere regionale, è vero che l’Ufficio Scolastico Regionale non ha dato parere favorevole alle richieste avanzate dal Comune di Giulianova e sostenute dall’Amministrazione Provinciale di Teramo, ma ora va trovato un meccanismo di compensazione seguendo delle direttive che permettano di estendere l’offerta formativa degli Istituti esistenti con altri indirizzi per le scuole superiori.
Nello specifico, per quanto riguarda il Liceo Scientifico, bisognerebbe accordare la richiesta di attivazione anche dell’indirizzo di Liceo Linguistico. La ragione di questa proposta risiede nel fatto che nel Liceo Scientifico si è avuto il bilinguismo fino allo scorso anno e per ben 20 anni consecutivi, rafforzando anche la vocazione turistica della città e consentendo un’occupazione qualificata anche ai nostri giovani. Per quanto riguarda l’Istituto Professionale Alberghiero “Crocetti” di accogliere la proposta del Comune di Giulianova e della Provincia di Teramo di attivare il nuovo indirizzo “Tecnico Turistico”. Per l’Istituto Tecnico e Professionale “V.Cerulli” di accogliere la richiesta di attivare anche l’indirizzo di Grafica e comunicazione.
“Soluzioni” spiega Ruffini “che ho già invitato l’assessore Gatti a valutare e che non comportano un aumento di organico e di spesa. La vera domanda è: quale obiettivo è più importante per le scuole di Giulianova? Salvare una presidenza o aumentare l’offerta formativa? Penso la seconda anche se dobbiamo riconoscere che il sindaco Mastromauro e il Comune hanno fatto quello che poteva e doveva fare per cogliere entrambi. Adesso è importante arrivare a garantire alle famiglie e ai giovani studenti di Giulianova e del suo bacino di riferimento le stesse opportunità degli studenti di Roseto e Nereto, che già godono di un’offerta formativa ampia e adeguata”. Ruffini aggiunge poi che “i tre indirizzi chiesti, cioè il Liceo Linguistico, il Tecnico per il Turismo e la Grafica e Comunicazione all’Iti, sono sicuramente da attivare e l’Assessore Gatti può e deve accelerare i lavori del tavolo tecnico per consentire agli istituti di Giulianova di partire già dall’anno scolastico 2011/2012”.
Intanto, sul dimensionamento scolastico, la Provincia di Teramo assicura che l’Istituto comprensivo di Basciano fuori pericolo. Soddisfatto il consigliere provinciale Emidio Di Matteo (Pdl) che dichiara: “Il Piano, insieme ad altri importanti interventi, prevede non la soppressione dell’Istituto Comprensivo di Basciano, ma il fondamento di un nuovo Istituto Comprensivo costituito dall’insieme delle scuole di Basciano, Penna Sant’Andrea e Villa Vomano con successivo dislocamento della sede della Dirigenza Scolastica in quest’ultima località. E’ stata scelta la soluzione più rappresentativa della realtà sociale ed economica esistente nelle località della media Vallata del Vomano, vissuta oramai come fosse un unico centro tanto da sentire l’esigenza anche nella recente ridelimitazione dei Collegi Provinciali, di ricomprendere le località di Basciano, Penna Sant’Andrea e Villa Vomano in uno stesso Collegio. Ci si augura che tutto ciò rappresenti l’inizio di un percorso che porti alla nascita di un nuova dimensione sociale, economica e politica in grado di lavorare per lo sviluppo del territorio ed il benessere di tutti cittadini”.