Un solo fendente, come era emerso fino a questo momento nella ricostruzione, ha ucciso Paolo Cialini.
L’autopsia, eseguita questa mattina dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra, ha evidenziato come il 47enne tecnico informatico, sia morto in seguito ad un fendente che lo ha raggiunto vicino al cuore, al ventricolo sinistro. Cialini sarebbe morto poco dopo per shock emorragico.
Presente anche il consulente di parte nominato dalla difesa di Dante Di Silvestre, Cristian D’Ovidio.
Queste sono le prime risultanze dell’autopsia, da cui comunque, nei prossimi mesi, si avranno ulteriori rispose.
Non c’è ancora il nulla osta per la sepoltura da parte del pm Irene Scordamaglia, titolare del fascicolo d’inchiesta.
