Passaggio più formale che sostanziale, alla luce della classificazione delle acque di balneazione sulla scorta dello storico e delle normative vigenti.
La procedura ha previsto l’esito, decisamente positivo, delle analisi sulle acque di balneazione effettuate dall’Arta nelle scorse settimane. Documentazione poi trasmessa al servizio opere marittime della Regione Abruzzo, che ha dato l’ok per la revoca del divieto di balneazione. Ordinanza, poi, firmata dal sindaco Piccioni.
Divieto, come è noto, solo preventivo e limitato esclusivamente nei 200 metri a sud del torrente Vibrata, in quella che è la zona storicamente più a rischio.