Teramo. Ogni promessa è debito e, come anticipato, il nuovo manager della Asl di Teramo, Giustino Varrassi, ha nominato due teramani al suo fianco: Lucio Ambrosj e Camillo Antelli sono i due nuovi direttori, amministrativo il primo, sanitario il secondo. “Due nomi che da tempo hanno un ruolo di responsabilità all’interno dell’Azienda Sanitaria” ha detto Varrassi “e conoscono quindi le problematiche esistenti”.
Prima fra tutte, la questione relativa alla stabilizzazione del personale, in merito alla quale la Regione ha già dato il via libera per la regolarizzazione di circa 200 posizioni. Sono state attivate poi tutte le procedure per risolvere il problema della mobilità passiva. “Su questi due punti” ha chiarito il manager “intendiamo impegnarci prima di tutto. Entro la prossima settimana, inoltre, avremo un quadro più chiaro sulla questione del parcheggio dell’ospedale Mazzini di Teramo e poi ci dedicheremo alla rivisitazione totale dei dipartimenti, i cui Comitati sono tra l’altro scaduti e dovranno essere rinnovati al più presto”. E poi ancora, massima attenzione alla medicina del territorio. Anche se il cruccio del manager e dell’intero staff sembra essere proprio la fuga dei pazienti fuori regione. “E’ inspiegabile” commenta Antelli. “Cercheremo comunque di risolverlo” aggiunge Varrassi “mettendo in luce le potenzialità locali”. Infine, Sant’Omero: diventerà o no a gestione mista, pubblico/privata? “Ne dubito” è la secca risposta di Varrassi. “Prima di affidarlo ad altri, voglio vedere se sono capace io di gestire quest’ospedale. Per me è una sfida”.
Marina Serra