E’ questa la domanda di chi ha visto apparire il cartello in foto, con tanto di data cambiata a penna, poco visibile.
Di certo gli operai che lavorano ci sono, e i divieti di sosta pure, solo che l’ordinanza citata nel cartello riporta proprio la data del 26 maggio, e se non si tratta di uno scherzo chi dovesse prendere una multa avrebbe gioco facile nel chiederne l’annullamento.
Resta la domanda: scherzo o realtà? Ai giuliesi l’ardua sentenza.