Teramo. Confindustria Teramo e il Gruppo Consorform uniscono le forze per sostenere lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale e il non facile cammino intrapreso dalle aziende teramane per uscire dalla crisi. Da ieri, infatti, la struttura di garanzia fidi di Confindustria Teramo e quella del Gruppo Consorform convivono nell’unica struttura denominata Intercredit, il nuovo confidi intersettoriale a sostegno delle piccole e medie imprese e del lavoro autonomo che Consorform, già da diversi mesi, ha reso operativo grazie alla fusione dei tre confidi storici operanti per decenni al fianco delle micro, piccole e medie imprese locali: la Cooperativa Artigiana di Garanzia “Tini Renato”, operante sin dal 1959; la Coopercommercio, fondata nel 1985; Credito & Cooperazione, operante dal 1987. Da ieri si è aggiunto anche il Confidi dell’Associazione degli industriali teramani.
L’integrazione tra le due strutture sarà presentata nel corso della tavola rotonda dal titolo “Credito e garanzie: ruolo delle Banche e dei Confidi”, promossa da Confindustria Teramo e dal Gruppo Consorform ed in programma dopodomani, giovedì 2 dicembre, a partire dalle ore 16,30, nella sede dell’Associazione degli Industriali, a Sant’Atto.
L’incontro, che vedrà la partecipazione anche di esponenti del sistema bancario locale (interverranno, tra gli altri, il presidente della Banca Tercas Lino Nisii, il presidente della Banca dell’Adriatico Giandomenico Di Sante e il presidente della Banca di Teramo, Antonio Tancredi), ha la finalità di esaminare, alla luce della normativa vigente e della riforma del titolo V del Testo unico bancario, il nuovo ruolo svolto dai confidi a garanzia delle imprese che accedono al credito. L’obiettivo, inoltre, è quello di promuovere un confronto quanto più possibile proficuo tra il mondo del credito, il sistema dei Confidi e gli imprenditori locali.
In tale contesto verrà presentato Intercredit che, attualmente, costituisce una delle maggiori realtà nel settore garanzia fidi del centro-Italia. È infatti presente nelle Marche, in Molise e nel Lazio, oltre che in Abruzzo, e vanta numeri importanti: oltre 12mila le imprese associate, un volume di attività finanziaria che supera i 105 milioni di euro, un patrimonio di circa 26 milioni, circa 100 milioni di finanziamenti garantiti erogati ogni anno, oltre tremila imprese socie garantite annualmente.
“Sosteniamo da tempo – ha affermato il presidente di Confindustria Teramo, Salvatore Di Paolo – la necessità di puntare ad un potenziamento dei sistemi di garanzia del credito bancario. Inoltre, crediamo molto nelle opportunità legate alla scelta di unire le forze e fare sistema. L’iniziativa che abbiamo portato a termine dimostra che le nostre non sono soltanto dichiarazioni d’intenti, ma scelte di campo concrete e ben precise che hanno l’ambizione di offrire ai nostri associati un patrimonio di competenze e un ventaglio di possibilità più ampio di quello finora disponibile. Con l’unico e fondamentale obiettivo di creare le condizioni per crescere e uscire dalla crisi”.
“La garanzia prestata dal Confidi – ha dichiarato il presidente del Gruppo Consorform e di Intercredit, Gianfranco Mancini – punta a migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese alle fonti di finanziamento, con effetti positivi sulle potenzialità d’investimento e di crescita, sul riequilibrio della struttura finanziaria e sul contenimento del rischio nei confronti degli istituti di credito. Inoltre, la garanzia del Confidi offre la possibilità all’impresa di avvalersi di migliori condizioni in termini di tasso di interesse ovvero di maggiore capacità di credito. Intercredit, peraltro, è in procinto di ricevere dalla Banca d’Italia l’autorizzazione all’iscrizione nell’elenco speciale degli intermediari vigilati”, con un ulteriore “valore” da offrire alle imprese nell’accesso al credito”.