Tortoreto, giudice ordina reintegro dell’ex comandante Zippi

zippi2Tortoreto. Massimiliano Zippi deve essere reintegrato nel posto di lavoro. E’ un colpo di scena, l’ennesimo che si è consumato negli ultimi anni, quello che accompagna la sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Teramo (Luigi Santini), che obbliga il Comune di Tortoreto a reintegrare in servizio l’ex comandante della polizia urbana.

La sentenza, che si compone di 11 pagine e fa chiari riferimenti soprattutto alla natura privatistica del rapporto di lavoro, accoglie in pieno le ragioni di Massimiliano Zippi (assistito dall’avv. Francesco Camerini), che deve essere reintegrato con effetto immediato nel posto di lavoro, o meglio nella dotazione organica del Comune di Tortoreto. Spetterà ora all’ente, una volta che avrà ricevuto la notifica della sentenza, stabilire dove andrà collocato l’ex comandante della polizia municipale. Oltre al reintegro del posto di lavoro, Santini ha stabilito che la “riassunzione” di Zippi dovrà essere perfezionata alle stesse condizioni di quando il rapporto di lavoro (lo scorso luglio) era stato interrotto dall’amministrazione comunale. In poche parole, a prescindere dalle mansioni alle quali l’ex comandante sarà destinato (appare difficile un suo impiego nel corpo della polizia municipale), dovrà essere inquadrato con lo stesso profilo occupazionale (categoria D1, dunque funzionario) e con lo stesso trattamento economico. Il Comune di Tortoreto, inoltre, è stato condannato a 5mila euro di risarcimento, oltre alle spese legali quale parte soccombente. Anche se la sentenza del giudice del lavoro può essere teoricamente impugnata, resta il fatto che in sede di giudizio, la ragioni dell’ex comandante Zippi (che per dodici anni ha prestato servizio al Comune di Tortoreto) sono state accettate in toto. Un giudice, quello amministrativo, nel 2006 aveva riscritto la graduatoria del concorso per comandante della polizia municipale (ruolo ora assolto da Sabrina Polletta), e sempre un giudice (Santini), ha scritto un nuovo capitolo della lunga vicenda. La sentenza, ovviamente, è una sorta di fulmine a ciel sereno per l’amministrazione comunale di Tortoreto (che la scorsa estate aveva licenziato Zippi con quasi due mesi di anticipo rispetto all’assunzione del nuovo comandante, preferendo liquidare in anticipo una serie di spettanze), che ora nel dare esecuzione alla stessa, dovrà individuare ruoli e mansioni da assegnare al “nuovo” funzionario, che troverà posto in uno dei ruoli vacanti nella pianta organica. Per quella che è stata l’evoluzione della vicenda (naturalmente, se ci fosse stato un accordo prima, la vicenda non sarebbe di nuovo approdata in un’aula di tribunale), appare difficile e comunque complesso ipotizzare un ritorno di Zippi in seno alla polizia municipale (sarebbe vacante il posto da vice-comandante). Più percorribile, invece, sembra la strada verso un altro settore della macchina amministrativa.

 

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