Giulianova, violenta contestazione dei tifosi sotto casa del presidente D’Agostino

carabinieri_notteTortoreto. La contestazione, violenta, prende forma dopo cena, attorno alle 22. Un nutrito gruppo di tifosi del Giulianova si raduna sotto la residenza del presidente, Dario D’Agostino, a Tortoreto e passa alle vie di fatto. I sostenitori giallorossi (una cinquantina), delusi dai risultati sportivi e anche dalla gestione societaria, abbattono il cancello che delimita le proprietà dell’imprenditore, sulla Statale 16, e invitano il presidente, con metodi molto chiari, a togliere l’incomodo.

I contestatori danneggiano una delle vetture di D’Agostino (un’Audi, raggiunta da qualche pietra) e lanciano nello spiazzale dei sacchi dell’immondizia, che erano depositati in strada. La rabbia del popolo giallorosso, ovviamente, è il frutto dell’avvio di stagione, decisamente tribolata della squadra, e delle vicissitudini legate sia alla gestione dirigenziale che alla mancata sostituzione del tecnico Cerone (il Giulianova occupa l’ultimo posto in classifica, nel girone B della Seconda Divisione). Il drappello di sostenitori, dopo aver fatto sentire le proprie rimostranze, si è allontanato. Sul posto, comunque, per evitare che la situazione potesse degenerare, si sono dirette una dozzina di pattuglie delle forze dell’ordine, tra carabinieri delle compagnie di Alba Adriatica e Giulianova e della polizia. Le forze dell’ordine hanno atteso che la situazione tornasse alla normalità, mentre i tifosi giallorossi hanno fatto ritorno a Giulianova.

La solidarietà del sindaco Mastromauro.“No, questo proprio no”. Il sindaco Francesco Mastromauro stigmatizza con forza l’episodio verificatosi la scorsa notte a Tortoreto ai danni del presidente del Giulianova Calcio Dario D’Agostino. “Al presidente D’Agostino ed ai suoi familiari esprimo tutta la mia solidarietà, perché la violenza è inaccettabile. Sempre! E nulla la può giustificare. Il rispetto della persona va sopra tutto”, dice il sindaco. “Comprendo l’amarezza, la delusione, la frustrazione; ed è lecito esporre il proprio disappunto, ma sempre, e ripeto sempre, in forme civili e democratiche, e nel rispetto della legge. Chi usa la violenza su cose o persone ha torto. Non è così che si aiuta la nostra squadra. Non è così che si risolvono i problemi. Anzi, con questi atti violenti semmai li si aggrava”, conclude il sindaco.

Denunciati 2 tifosi e identificati altri 10. Dopo gli episodi di ieri sera il presidente Dario D’Agostino ha presentato denuncia per danneggiamenti e ingiurie. Nel frattempo le forze dell’ordine, grazie alle targhe delle auto, avrebbero identificato 10 tifosi denunciandone due.

{webgallery}images/stories/media2010/teramo/aggressione{/webgallery}

 

 

 

 

 

 

 

Gestione cookie