Il “la” è fornito da quanto avvenuto nei giorni scorsi a Teramo, dove un uomo è stato sorpreso a gettare un sacchetto di spazzatura in una strada cittadina, nonostante da mesi sia ormai attivo il sistema di raccolta domiciliare porta a porta.
Al momento nel Comune di Campli non è attivo un servizio di conferimento rifiuti simile, mentre quasi tutti i Comuni confinanti hanno attivato questo servizio. Ciononostante, lungo tutte le strade del Comune di Campli sono presenti molti cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, ultimamente sempre stracolmi di rifiuti, nonostante vengano svuotati frequentemente.
Sembra che, da alcuni accertamenti condotti dalla Polizia municipale di Campli, i cassonetti in questione siano usati anche da utenti di altri Comuni, che per evitare il servizio di raccolta differenziata porta a porta si spostano, dunque, di pochi chilometri e gettano i propri rifiuti nei cassonetti presenti nella zona.
“Oltre ad essere vietato” intervengono in merito il sindaco e il vicesindaco di Campli, “questo comportamento denota uno scarso rispetto delle regole di convivenza civile e fa sì che spese aggiuntive vadano a gravare sulle tasche dei cittadini di Campli, che devono sostenere lo smaltimento di un maggiore quantitativo di rifiuti e quindi di costi”.
A questo si aggiunge il fatto che di recente il Consorzio MO.TE. ha rideterminato la tariffa per il trattamento e il conferimento dei rifiuti in discarica, che ha raggiunto il costo di 194 euro a tonnellata, uno dei più alti finora applicati. “Basti pensare” continuano Giovannini e Di Stefano “che nella vicina zona di Ascoli Piceno il costo è di 80 euro circa, mentre nella Regione Molise è di 60 euro circa. Questo comporta che gli utenti teramani e, più in generale, quelli abruzzesi sono costretti a sostenere spese per lo smaltimento dei rifiuti di due, tre volte superiori a quelli sostenuti dagli utenti delle regioni confinanti. Inoltre, i cittadini camplesi sono ancora più penalizzati, perché gravati anche da ulteriori costi per lo smaltimento dei rifiuti prodotti da alcuni cittadini residenti nei Comuni confinanti”.
L’amministrazione comunale di Campli ritiene la situazione non più tollerabile e, pertanto, ha incaricato il comando della Polizia Municipale di avviare una serie di controlli mirati ad individuare i responsabili di tali comportamenti, che saranno puniti con l’applicazione delle pesanti sanzioni pecuniarie stabilite dalle norme vigenti.