Notaresco. L’emergenza rifiuti nei sei comuni Cirsu dovrebbe finire a breve. Nell’incontro odierno al comune di Roseto i sei sindaci del consorzio e il presidente Romagnoli hanno presentato il piano di rientro ai vertici di Sogesa e Deco e a Franco Gerardini dirigente regionale del Servizio Gestione Rifiuti. Deco ha visionato il piano di ricapitalizzazione di Cirsu e ha dato il nullaosta per il ritorno a Casoni per l’indifferenziata di Bellante, Mosciano, Giulianova, Roseto, Morro d’Oro e Notaresco. Cirsu dovrà saldare la situazione debitoria di Sogesa senza mai saltare una rata per il servizio di smaltimento perché i cancelli di Casoni si chiuderebbero per sempre. Nei prossimi gioni l’accordo raggiunto nel primo pomeriggio a Roseto sarà vagliato dalle giunte comunali ma il parere positivo sembra scontato. A questo punto Cirsu dopo aver completato la mini-ricapitalizzazione dovrà chiudere il contenzioso con il comune di Roseto e recuperare i 2 milioni di euro che l’amministrazione comunale deve al Consorzio. Il Piano di Rientro è il primo passo verso un nuovo piano industriale e una nuova gestione dei rifiuti (discarica Grasciano2 e porta a porta esteso ai sei comuni), anche se in precario equilibrio economico.
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