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Teramo, cittadinanza onoraria a Pannella in diretta su Radio Radicale

Un collegamento in diretta da Roma, grazie a Radio Radicale, ha consentito a Marco Pannella di partecipare virtualmente alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria che la sua città natale ha voluto tributargli questo pomeriggio.

Il sindaco Maurizio Brucchi, accompagnato dal segretario di Amnistia Giustizia e Libertà, Vincenzo Di Nanna, si recherà domani nell’abitazione romana di Pannella per consegnargli l’attestato e la copia delle chiavi simboliche della città di Teramo.

Queste le motivazioni lette da Brucchi a motivazione del riconoscimento.

L’onorevole Marco Pannella, è uno straordinario esempio di passione civile e lungimiranza politica. La determinazione con cui ha condotto le sue battaglie, l’ostinazione con cui ha inseguito e conseguito i suoi obiettivi, le modalità innovative e per certi versi rivoluzionarie introdotte nell’agire politico, le non usuali forme comunicative, fanno di lui una figura che non è esagerato iscrivere già a pieno diritto nella storia del nostro paese.

L’origine teramana di Marco Pannella induce a ritenere che non pochi dei suoi elementi distintivi e delle qualità politiche e caratteriali, trovino fondamento nelle radici cui egli è ancorato. D’Altronde lo stesso Marco, più volte e in differenti contesti, ha fatto riferimento alla città d’origine e non ha mai disdegnato di raggiungerla, non solo per ragioni personali ma anche per “respirare” l’aria di casa; per tornare ad immergersi, probabilmente, in una affettività sincera e gratuita che purtroppo è merce rara nel mercato della politica.

Le ragioni per le quali riteniamo da un lato doveroso e all’altro gratificante proporre la cittadinanza onoraria a Marco Pannella, sono molteplici. Alcune fanno riferimento al significato generale della sua figura e della sua opera, altre sono identificabili nella comune appartenenza ad un territorio, che determina un sentire specifico ed identitario.

Nel primo caso non possiamo che unirci al coro unanime di coloro che riconoscono nell’impegno del leader radicale, una passione civile capace di orientare il Paese verso obiettivi e valori di progresso e sviluppo. Non è il caso di enunciare ora quelle innumerevoli battaglie, ma è opportuno almeno fare cenno al tratto innovativo, alle dimensioni dirompenti, agli esiti epocali di lotte e iniziative di cui si è fatto promotore e sempre prorompente protagonista.

Per quanto attiene, invece, la “teramanita” di Pannella, abbiamo già fatto cenno al legame che l’Onorevole ha sempre tenuto vivo con la sua terra d’origine, consolidato costantemente con vincoli di amicizia inossidabili, e con una attenzione vigile che ha trovato la sua espressione più evidente negli anni in cui ha occupato lo scranno di Consigliere Comunale. È stato così che, anche nella sua città, egli ha potuto riversare quei tratti appassionati, quell’alta sensibilità civile e politica, quella vitalità coniugata con un anticonformismo coraggioso e dirompente, tanto da rendere quella come una delle stagioni politiche più avvincenti della nostra storia amministrativa recente.

Già, la storia. C’è anche un aspetto ulteriore che rende l’onorificenza che a lui dedichiamo, ancor più significativa. Marco è erede di una famiglia che ha segnato fortemente, con personalità, attività e indole, il cammino di Teramo negli ultimi secoli. Ne è testimonianza il fatto che una via della città è intitolata al Casato e ne fa particolare prova un tratto distintivo della famiglia e della sua inconsueta indole, identificabile a mo’ di esempio in un ascendente dell’onorevole Pannella: quell’abate che, cattolico, era uso frequentare circoli illuministici, in questo anticipatore della libertà di pensiero e della apertura senza preconcetti che poi il “nostro” Marco avrebbe applicato come regola costante del suo agire politico e intellettuale.

Molteplici sono, pertanto, le ragioni che inducono il Consiglio Comunale ad assegnare a Marco Pannella l’onorificenza di Cittadino onorario di Teramo. Una onorificenza che, a suo modo, è una specie di ricambio grato da parte della città per quanto, in termini di visibilità e anche prestigio, il leader dei movimenti civili italiani, ha saputo farle rimbalzare. Non possiamo nasconderci, in questo senso, il moto di orgoglio che, istintivo, si è generato ogni volta che Marco Pannella sia stato riconosciuto come leader civico e anticipatore intellettuale; e il riverbero che tale dimensione ha saputo poi far generare sulla sua città d’origine.

La cittadinanza onorario a Marco Pannella, pertanto, trova in sintesi le seguenti motivazioni:

un politico che ha saputo coniugare le battaglie per i diritti da affermare nel Paese con quelle per difendere la sua città, per le quali è stato talvolta anche protagonista e fautore.

per l’affetto che ha custodito verso Teramo; sempre lodata, evidenziando le qualità di territorio e cittadini;

per l’esempio di disinteressata e lungimirante passione civile;

per la carica innovativa della sua visione politica;

per la lealtà e l’onestà con cui ha sempre condotto la sua azione.

Con queste ragioni, e orgogliosi di compiere tale atto, la Città e il Consiglio Comunale, in segno di affettuosa gratitudine, di tenero orgoglio e di istintiva stima, porgono al nostro illustre concittadino le chiavi della città e sono fiere di assegnare a Marco Pannella, la più alta onorificenza civica.