Teramo, taglio alberi in viale Mazzini. Olivieri: “Finti ambientalisti”

taglio_alberiTeramo. “Un assordante silenzio dei sedicenti ambientalisti”. Così Marcello Olivieri, presidente dell’associazione Teramo Vivi Città, descrive le mancate reazioni di fronte al taglio degli alberi della parte finale di viale Mazzini a Teramo.

Sembra, infatti, che in due giorni l’associazione teramana abbia ricevuto numerose telefonate da parte dei cittadini, preoccupati del destino dei tanti scoiattoli che vivrebbero nella zona.

“E’ doveroso precisare” sottolinea Olivieri “che per Teramo Vivi Città il sindaco Brucchi non ha nessuna colpa per il taglio degli alberi e siamo certi che tutto è stato eseguito nel rispetto delle leggi. Però intorno a questa ennesima distruzione ai danni dell’ambiente è giusto denunciare l’assordante silenzio dei sedicenti ambientalisti. Nessuno è intervenuto a difesa degli alberi e della fauna che erano parte integrante dell’isola verde di viale Mazzini, incrocio di Porta Romana”.

Secondo l’opinione del presidente di Teramo Vivi Città, le colpe sarebbero da rintracciare anzitutto in chi, “per interessi propri all’epoca fece di tutto per bloccare il Lotto Zero fino a deviarne il percorso originale. E’ una vergogna che nessuno abbia avuto la dignità di dire una sola parola in merito a questo grave episodio. Ancora una volta a difesa del territorio, su richiesta dei cittadini, deve intervenire Teramo Vivi Città mentre i finti paladini del popolo stanno zitti o parlano solo sfruttando il nostro lavoro”.

 

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