Teramo. Ammonta a 170.449 euro la dote del progetto Bottega Scuola, un intervento destinato alla formazione teorica e pratica di giovani interessati ad apprendere “arti” e “mestieri” sotto la personale responsabilità di un maestro artigiano promosso dalla Provincia di Teramo.
Per il triennio di formazione, gli allievi sono considerati a tutti gli effetti come studenti e percepiscono un presalario pari a 450 euro mensili per il primo anno (400 euro a carico della Provincia e 50 a carico dell’impresa). Previsti, invece, 500 euro per il secondo (300 a carico della Provincia) e 600 per il terzo anno (250 a carico dell’ente).
Rispetto al passato, la Provincia di Teramo è intervenuta introducendo alcune novità soprattutto sui criteri di selezione delle aziende, assegnando una premialità a quelle che nelle passate edizioni hanno portato a compimento il triennio formativo o che al termine hanno assunto apprendisti mentre vengono penalizzate quelle che superato il primo anno, quando l’intervento economico dell’impresa dovrebbe diventare più consistente, interrompono il progetto.
“Si tratta di novità significative” commenta in proposito l’assessore al Lavoro, Eva Guardiani, “perché attribuiscono del merito a chi ha utilizzato Bottega Scuola per creare vera occupazione investendo in proprio sui giovani. Questo deve essere il vero obiettivo di uno strumento che, nonostante gli anni, continua a riscuotere un grande successo. Del resto, molti di questi mestieri, occupano una fetta importante del mondo del lavoro senza tener conto del fatto che consentono di tramandare saperi e tradizioni che interpretano la parte migliore della nostra cultura identitaria”.
I destinatari del bando in pubblicazione da oggi sul sito della Provincia sono le realtà artigiane, singole o associate che operano da almeno un triennio in una delle seguenti lavorazioni: abbigliamento su misura; cuoio, pelletteria e tappezzeria; decorazioni; fotografia, riproduzione disegni e pittura; legno; metalli comuni; metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure; servizio di barbieri, parrucchieri e attività di estetista; strumenti musicali; tessitura, ricamo; pietra, vetro, ceramica; carta e lavorazioni varie; alimentaristi; restauro.
Per i dettagli e per le modalità di presentazione delle domande si può visionare il bando sul portale www.teramolavoro.it.
Una volta formata la graduatoria delle imprese artigiane sarà emanato quello destinato ai giovani interessati ad apprendere un mestiere.