Teramo. Il settore Politiche Ambientali del Comune di Teramo ha individuato prima di altri Comuni l’iter giusto per il rimborso dei contributi per la riparazione, il miglioramento sismico e la ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009.
Lo comunica all’assessore Rudy Di Stefano il coordinatore per la ricostruzione della Regione Abruzzo, Gaetano Fontana. Nel documento viene specificato che gli enti sono tenuti ad inviare la perizia giurata completa dell’esito di agibilità e dell’attestazione del nesso di casualità diretto fra evento sismico e danno per il quale si chiede il contributo all’ufficio competente per il territorio del settore Politiche Ambientali e Genio Civile della Provincia.
Un iter avviato da tempo dal Comune teramano, che ha già portato ad evadere una decina di domande per gli edifici danneggiati di tipo B e C (sono in tutto 200 le richieste di finanziamento nel nostro territorio).