La bravata, che non sembra avere spiegazioni particolari, si è ripetuta per due notti consecutive, costringendo all’indomani gli inservienti a eliminare il liquido schiumogeno sparso tra le aule e i corridoi e a ricaricare anche gli estintori. Il tema dei vandalismi, però, si innesta su alcune problematiche della scuola della popolosa frazione, visto che alcuni genitori hanno chiesto alla politica (nello specifico, al gruppo consiliare di Città Attiva) di interessarsi della problematica, che investe anche il ritrovamento, a più riprese di siringhe usate nel cortile della scuola, e di alcuni lavori di messa a norma che ancora devono essere definiti. Tematica che sarà oggetto di una specifica interrogazione consiliare, che sarà discussa nella prossima seduta dell’assise civica in programma giovedì 30 settembre. “L’interrogazione si è resa necessaria”, scrivono i quattro consiglieri del gruppo civico, “ in seguito alle segnalazioni verbali di diversi genitori che portano i figli a scuola a Villa Rosa. Gli atti vandalici avvenuti, il continuo ritrovamento di siringhe usate e il dover vedere i ragazzi costretti a tornare a scuola con alcune finestre ancora sigillate e le recinzioni messe all’indomani del terremoto sotto i cornicioni, hanno esasperato gli animi anche perché che i fondi fossero a disposizione e che ora si tratta solo di disorganizzazione e lassismo cronico”.