Strade ridotte a veri e propri percorsi di guerra, ma nonostante la denuncia con una serie di articoli, l’ultimo non più di un mese fa, nulla è cambiato. Ci si aspettava una risposta da parte degli organi competenti. Ma la situazione, purtroppo, non è stata ancora risolta.
Anzi, è letteralmente peggiorata perché quelle che erano prima delle buche, oggi sono diventate delle pozze profonde anche 35 centimetri e larghe più mezzo metro. La strada è quella di Coste Lanciano, ridotta in condizioni pessime, dissestata in più tratti con una decina di buche che hanno già causato incidenti e la rottura di pneumatici e cerchioni. Due casi si sono registrati nell’ultima settimana.
D’accordo il piano asfalti che dovrà presto decollare. Però sarebbe opportuno che certi crateri, come testimonia la foto, venissero richiusi con un po’ di bitume o asfalto a freddo. Prima che qualcuno si faccia male sul serio. La competenza è dell’amministrazione comunale rosetana, come ha riconosciuto lo stesso assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari.
Sarebbe il caso però che ci si dia una mossa, visto che tra poche settimane questa strada, che costeggia il lungofiume, sarà piuttosto trafficata da chi dall’hinterland teramano decide di raggiungere la zona costiera per trascorrere una giornata al mare.