“Rosetani in Bici”: “Più piste ciclabili e meno parcheggi”

giancarlo caponiNon piace all’associazione Rosetani in bici il progetto di finanza da 4 milioni di euro per la realizzazione di una “smart city” e la creazione di nuovi 1500 parcheggi tra lungomare e zona centrale.

A contestare il piano illustrato nei giorni scorsi dalla società Dimensione Solare e recepito dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enio Pavone è il presidente dell’associazione stessa Giancarlo Caponi, ex assessore.

“Roseto è una città stretta e lunga”, ricorda Caponi, “va decongestionata dal traffico. La realizzazione di nuovi parcheggi tra il lungomare e la zona centrale rischia di creare una sorta di camera a gas. Noi vogliamo invece che la città venga riconsegnata ai suoi residenti con piste ciclabili. Le soluzioni non mancano, ma bisogna sedersi attorno ad un tavolo e ragionare su questo aspetto. Noi faremo sentire la nostra voce a tempo debito perché non consentiremo che si debba optare per una simile scelta. Non escludiamo l’organizzazione di manifestazioni popolari”.

Per quanto riguarda le piste ciclabili, l’idea è quella di avere i sensi unici sui marciapiedi, il recupero di spazi vitali per i cittadini, migliorando quindi la vivibilità stessa della città.

Caponi porta l’esempio di Cesenatico, di altre città italiane o del Nord Europa che hanno sperimentato l’importanza delle piste ciclabili. In 2 anni il traffico è diminuito del 30 per cento. Tutto questo starebbe inoltre a dimostrare che i parcheggi attualmente esistenti a Roseto sarebbero più che sufficienti.

Impostazioni privacy