Giulianova, riesplode la polemica sull’accorpamento degli istituti tecnici con l’Alberghiero

alberghiero_giulianovaGiulianova. C’è preoccupazione a Giulianova per l’ipotesi di accorpamento degli istituti superiori Iti e dell’Ipias con l’istuto Alberghiero. Funzioni amministrative che passerebbero solo nelle mani dell’Alberghiero.

Quello dell’accorpamento sembra ora essere un passaggio inevitabile in quanto Iti e Ipias non hanno raggiunto la quota dei 500 iscritti per mantenere l’autonomia. Per l’anno scolastico che sta per iniziare, gli studenti che frequenteranno i due istituti tecnici superiori di Giulianova sono 490. Di rischio accorpamento si era già parlato lo scorso anno, con un rinvio poi della discussione di circa 12 mesi. Forte preoccupazione è stata espressa oggi dai capigruppo dell’Udc Gianfranco Francioni e della lista civica per Mastromauro Jurghens Cartone.

“L’accorpamento”, dice Francioni, “è stato notificato di nuovo dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo con protocollo datato 20 agosto scorso a tutti i Presidenti di Provincia. Entro il 20 ottobre le proposte delle singole Province dovranno essere trasmesse al Ministero Scolastico Regionale, ed entro il 20 novembre la Regione Abruzzo dovrà assumere la deliberazione formale al fine di permettere alle scuole l’attività di orientamento ed alle famiglie decidere dove iscrivere i propri figli per l’anno scolastico 2011/2012”. La motivazione di questo accorpamento è quella di unire gli Istituti tecnici e professionali le cui offerte d’istruzione e di formazione rappresentano una risposta alle domande dell’utenza di quel territorio e che contribuiscono alla promozione dello sviluppo locale.
“Noi contestiamo tutto questo”, prosegue Francioni, “cosa c’entra l’Iti con l’Alberghiero? Quale affinità di indirizzo esistono tra i due Istituti, se uno è tecnico per l’industria, mentre l’altro è di natura turistica e alberghiero?”

La lista civica per Mastromauro ritiene che questo accorpamento sia inutile e dannoso. “Perché invece non optare per una soluzione diversa e più ragionevole?”, propone Cartone, “accorpare cioè l’Istituto Tecnico con il Liceo Scientifico “Curie” e il Professionale per l’Industria con l’Alberghiero “Crocetti”. In questo modo si avrebbe un polo tecnico-scientifico che aumenterebbe l’offerta formativa e sarebbe sicuramente più gestibile in riferimento al numero di studenti. Senza contare il fatto che si eviterebbe così di assassinare il nostro glorioso Istituto Tecnico”.
Lino Nazionale

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