Campli, alle Benedettine di San Marco la gestione del Convento di S. Bernardino da Siena

campli_conventoCampli. Saranno le suore Benedettine di San Marco a gestire il Convento di S. Bernardino da Siena. Lo ha deciso ieri il consiglio comunale di Campli che ha approvato a maggioranza,  con l’astensione dei consiglieri di opposizione, l’atto di conciliazione sottoscritto il 14 luglio scorso nella Sezione Civile del Tribunale di Teramo dal vice sindaco Maurizio Di Stefano e dai legali rappresentanti della Provincia degli Abruzzi dei Frati Minori San Francesco della Penna e del Monastero della Monache Benedettine di San Marco, con sede in Offida.

Un contenzioso giudiziario che vedeva contrapposti il Comune di Campli e la Provincia degli Abruzzi dei Frati Minori San Francesco della Penna, che rivendicava la proprietà del convento, di cui si era riappropriato nel corso dell’anno 2008 recintando l’area e avviando i lavori per la messa in sicurezza del complesso conventuale, su autorizzazione della Sovrintendenza.

Con l’atto di conciliazione sottoscritto è stato risolto, a favore del comune di Campli, un contenzioso dall’esito incerto ed è stato confermato, in modo inequivocabile, che la proprietà dell’immobile resta al comune di Campli e che lo stesso viene concesso in uso, insieme ai terreni circostanti, all’ente religioso Monastero della Monache Benedettine di San Marco, con sede in Offida per novantanove anni.

Da parte loro le suore si sono impegnate a riaprire al culto la chiesa del convento, a far visitare almeno tre volte l’anno il chiostro interno, a mettere a disposizione dell’amministrazione Comunale una sala conferenze per almeno dodici volte l’anno; inoltre a titolo di corrispettivo per l’uso del convento, si sono impegnate ad erogare al comune di Campli la somma di 150mila euro.

Soddisfatto il sindaco Gabriele Giovannini, che ha evidenziato l’opportunità per il Comune di tornare ad ospitare sul suo territorio un convento di religiose, dopo che, oltre venti anni fa, le suore Dorotee lasciarono palazzo Rozzi dove gestivano un asilo e un collegio femminile e tenevano numerose attività che coinvolgevano l’intera comunità camplese.

 

 

 

Impostazioni privacy