Giulianova. “Stiamo facendo tutto il possibile per consentire all’Agritech il riavvio della produzione”. Il vicesindaco Gabriele Filipponi, che da tempo sta seguendo l’intera vicenda, torna a sottolineare l’attenzione riservata dall’amministrazione comunale alle sorti dell’azienda che si trova nella Zona industriale di Colleranesco e dei dipendenti. “Il 24 giugno”, ricorda il vicesindaco, “Covalpa, cioè il consorzio che ha la gestione della stabilimento di proprietà della Regione, rimetteva ai nostri uffici tecnici la documentazione necessaria, e appena 24 ore dopo l’amministrazione comunale poteva finalmente autorizzare la demolizione di ciò che rimaneva della tettoia e la messa in sicurezza del sito”. Il 28 luglio successivo ci fu poi un tavolo tecnico, organizzato dal Comune su richiesta della Agritech, con la partecipazione della stessa Agritech e di funzionari della Asl, dei Vigili del Fuoco e del Covalpa per fare il punto sulla situazione e pianificare gli interventi necessari per il riavvio dell’attività produttiva.
Il prossimo passo è costituito da un nuovo incontro, fissato per il 15 settembre, a cui è stato invitato anche l’Assessorato regionale alle Politiche sociali Mauro Febbo. “L’Agritech”, aggiunge Filipponi, “è costantemente al centro della nostra azione. E’ importante sottolineare che la ripresa della produzione è tuttavia soggetta al rilascio di una serie di adempimenti di competenza della Asl, per ciò che attiene specificamente all’igiene degli alimenti e alla prevenzione della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché, sotto il profilo della prevenzione incendi, dei Vigili del Fuoco. Una volta rilasciate le autorizzazioni, il Comune provvederà a revocare l’inagibilità. Ed è auspicio del sindaco e dell’intera amministrazione che tutto ciò avvenga nel più breve tempo possibile”.